Il cerchio perfetto

Eloise Vayr è una cantante, un soprano. La sua vita viene stravolta dall’arrivo di una breve lettera d’amore in cui le si presenta un uomo che lei non riconosce.
Prende il via una turbinosa ricerca di indizi che la porteranno a dover fare i conti con una sconvolgente realtà.
In questo racconto, l’autrice, Ethel Onnis, ci conduce in un lento e doloroso viaggio di ricerca interiore pur mantenendo nella narrazione una leggera gaiezza e ci illustra il mistero che riserva la trama di ogni vita. Un viaggio a ritroso nel tempo, dove si apre uno scorcio legato ad una vita precedente nella terra d’Irlanda a cui l’autrice è particolarmente legata. Il tema della rinascita e della reincarnazione, sentito da Ethel Onnis, viene descritto con preziose pennellate che svelano al lettore i verdi paesaggi irlandesi, il significato simbolico del cerchio, metafora per eccellenza del divenire degli elementi. L’eterno ritorno, la ruota sacra, l’amore come promessa dell’anima nel suo lungo peregrinare terreno, danno a questo racconto, un quadro ricco di emozioni e spunti illuminanti.
A metà tra il racconto fantastico ed il tratto autobiografico, Il Cerchio Perfetto, vuole essere un messaggio che l’autrice ci dona, strettamente legato alla musica ed allo spirito come ponte indissolubile tra le due realtà; quella terrena e quella spirituale.